Ben ritrovati a tutti.
Dopo una lunga pausa (me ne scuso con
voi tutti), eccomi qui a raccontare un po’ di cose sul concorso per la Scuola
Militare.
Prima di tutto, voglio augurare a tutte le ragazze e a
tutti i ragazzi che hanno da poco iniziato la scuola un buon anno scolastico;
che trascorra, nonostante tutto, nella più assoluta serenità.
Un particolare augurio, concedetemelo, lo devo però fare
alle allieve (con precedenza agli "anziani", come la consuetudine militare prevede)
che mi hanno reso particolarmente orgoglioso di averle seguite.
A Irene, che ha iniziato il secondo anno di Liceo
Classico alla Scuola Militare Nunziatella.
A Chiara, che quest’anno frequenta il primo anno di Liceo
Classico alla Scuola Militare Aeronautica Douhet di Firenze, cui vanno anche le
mie congratulazioni e quelle di IERF per aver raggiunto il tanto auspicato
traguardo con impegno e dedizione.
Quest’anno sono stato contattato da più genitori
interessati al prossimo concorso, quello che uscirà nel 2017. Addirittura
quelli i cui figli frequentavano ancora il primo anno di liceo (o quarto ginnasio).
La cosa mi ha fatto enormemente piacere; da quello che mi
dicevano, è emerso che viene apprezzato il mio lavoro e come io intendo il
percorso formativo. Non le classiche lezioni, ma un percorso di consulenza formativa, dove per me è importante capire le difficoltà dei ragazzi e delle
ragazze nell'affrontare per la prima volta un importante percorso e quindi aiutarli
a superarle sfruttando le loro stesse capacità spesso non riconosciute perché
inespresse.
Certamente la comprensibile preoccupazione di questi
genitori, permettetemelo, è un po’ troppa. Ma non solo i genitori.
Mi ha anche contattato una ragazza, più volte, perché le
dicessi come doveva prepararsi per il prossimo concorso (quello del 2017), i
libri che doveva acquistare e cosa doveva studiare. Ha iniziato a chiedere
informazioni già dallo scorso mese di aprile, quando frequentava il primo anno
di liceo, ricontattandomi anche quest’estate per chiedermi ancora quali libri
avrebbe dovuto comprarsi per iniziare a prepararsi.
Apprezzabile questo suo impegno, ma le ho detto che era
sicuramente molto presto e che quello che doveva fare, dopo l'indispensabile pausa delle vacanze estive da dedicare al relax e magari a rilassanti letture, era prima di tutto
dedicarsi allo studio e cominciare a prepararsi per affrontare le prove
di educazione fisica previste dal concorso. Questi argomenti li ho già trattati
in precedenti articoli: http://scuolamilitare.blogspot.it/2016/01/come-prepararsi-per-le-preselezioni.html
Per concludere.
Mi rivolgo a tutte le ragazze e ragazzi che hanno intenzione
di affrontare il prossimo concorso per le Scuole Militari.
Quest’anno dedicatevi più del solito allo studio perché
questo è di fondamentale importanza.
Cominciate ad abituarvi ad una nuova vita che vi attende,
rinunciando a qualche distrazione che internet e le nuove tecnologie vi
propongono (ho detto “qualche”, non tutte! Anche le distrazioni sono
necessarie, ma in piccole dosi).
Seguite gli argomenti più legati agli aspetti culturali
e didattici. Siate curiosi di conoscere e di sapere.
Informatevi, ma (mi raccomando!!!) utilizzando i canali
noti per serietà e competenza, senza cadere nella giungla di disinformatori di
cui la rete è piena.
Come hanno già fatto e stanno facendo in tanti, contattatemi pure via mail
o attraverso la pagina Facebook.
Sono a disposizione per qualsiasi informazione.
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