Buon anno
a tutti, e ben ritrovati sul nostro blog.
Durante le
feste, “quella volta all’anno” in cui si incontrano tutti i parenti, mi è
capitato di parlare con un mio cugino riguardo le scuole che preparano i
ragazzi per il concorso; ne aveva viste alcune su internet che gli sembravano
molto organizzate e voleva un mio parere perché un suo caro amico gli aveva
chiesto un consiglio.
Quello che
gli ho risposto, voglio condividerlo con voi.
Ho deciso quindi
di iniziare l’anno affrontando l’argomento e sviluppare alcuni consigli pratici
che ti potranno servire in futuro. Sono sempre a tua disposizione, non
dimenticarlo. Quando un dubbio si presenta, il sottoscritto lo annienta. Ho
sempre avuto questo senso di responsabilità nei confronti delle persone, specie
se si tratta dei loro figli.
Di cosa
parliamo dunque oggi?
Oggi con
te voglio parlare dei corsi di preparazione offerti da alcune scuole. Già definirli
“corsi di preparazione”, mi viene la pelle d’oca.
Se sei tra
le persone che in questo momento hanno intenzione di valutare opportunità per
preparare tua/o figlia/o ad affrontare il concorso per la scuola militare,
sicuramente avrai fatto (o presto andrai a fare) una ricerca su internet.
Avrai
trovato alcuni siti web di scuole o centri di preparazione che più o meno hanno
questa impostazione:
- Chi siamo; e qui ti raccontano la loro
storia, che magari sono ex militari, e se noti bene, tutte o la maggior parte,
nascono per passione.
Un’altra
cosa che io ho notato, è che ti fanno capire che se tua/o figlia/o studia
presso di loro....sicuramente vincerà il concorso.
Sbaglio?
Se hai avuto la mia stessa sensazione, puoi scriverlo in fondo all’articolo nei
commenti.
- Dove siamo; e vabbè questo ci sta pure,
almeno sai che esistono. Magari il problema è che bisogna organizzarsi per
raggiungerli, coi mezzi, con i tempi, con gli impegni di lavoro e soprattutto di
studio dei ragazzi.
- Cosa facciamo; e qui parte una lista
lunga quanto percorrere l’equatore con andata e ritorno che più o meno recita
così:
- libri
esclusivi e miracolosi
- docenti
per tutte le materie
-
e-learning (lezioni on-line o “preparazione a distanza”)
- corsi di
tutti i tipi, per tutti i concorsi
- lezioni
su CD
ecc..
Una lista di
proposte enorme; una lista in cui tu stesso che leggi ti ci perdi. Una lista in
cui inizi a leggerla e non vedi l’ora di arrivare al traguardo. È più di
mezz’ora che stai leggendo qualsiasi cosa ci sia sul sito, fra una foto e
l’altra, ma non hai ancora avuto una risposta esaustiva alle tue domande
(“Quanto mi impegna? Quanto dura la preparazione? Cosa insegnano davvero a
mia/o figlia/o?”, ma soprattutto, “quanto mi costa?”).
Ma non ti
sorge una domanda spontanea?
Una
domanda tipo “Ma se fate tutte queste cose, in cosa siete specializzati? Chi mi
garantisce che facciate un bel lavoro in una mansione specifica? Possibile che
un ragazzo di 15 anni, che deve affrontare un concorso per la scuola militare,
debba essere equiparato ad uno di 20/25 anni che vuole fare il poliziotto? Ma
mio figlio va già al liceo, perché devo fargli frequentare un’altra scuola per
prepararsi al concorso?”. Se ci pensi, ti verranno alla mente sicuramente altre
domande.
Hai capito
pure tu che oggi è importante fare solo una cosa, ma farla fatta bene; che a te
interessa solo che tua/o figlia/o superi il concorso, non che frequenti una
seconda scuola che le/gli sottragga tutte le energie che ha; che tua/o figlia/o
venga seguita/o personalmente da un formatore, invece di tentare di imparare da
sola/o con un CD cui non può rivolgere domande; che tu ci tieni che tua/o
figlia/o possa avere vicino un consulente che la/lo sostenga favorendone lo
sviluppo e l’utilizzazione delle sue potenzialità; che impari l’essenziale
senza che venga distratta/o dai suoi studi, perché, hai ragione, è molto
importante che si prepari e studi bene al suo liceo, coi suoi professori,
perché se non studia...la scuola militare se la può certo scordare!
Ok, ma tutte
queste cose che fanno, che problemi hanno?
Innanzitutto
una scuola che mette a disposizione CD o lezioni on-line non gliene frega nulla
della preparazione di tua/o figlia/o. Tu per loro sei un cliente come tanti
altri, un semplice cliente che vuole che alla/al figlia/o venga solo detto come
rispondere ai test; se poi lo capisce bene, altrimenti affari vostri. Non conti
nulla per loro. Danno per scontato che sicuramente non accetterai la loro
proposta di frequentare la loro scuola e pertanto, secondo loro, e per non
perdere il cliente interessato, ti propongono queste soluzioni che rispetto
alle lezioni presso le loro sedi costano certamente molto meno, ma che non
risolvono il tuo problema.
Quindi,
sempre secondo loro, è meglio studiare stando a casa, senza curarsi delle esigenze
o relativi problemi che potranno sorgere durante la visione delle lezioni;
senza pensare alle domande che legittimamente ragazze e ragazzi porrebbero al
loro (inesistente) formatore.
Vogliamo
poi parlare dei problemi con le connessioni internet durante una lezione
on-line...? Sicuramente sai già cosa dire a riguardo!
Durante le
lezioni che tengo, le ragazze ed i ragazzi non mancano mai di farmi domande
precise, per capire meglio cosa sto loro spiegando. Spesso mi raccontano
spontaneamente di come vanno a scuola; dei loro interessi; mi chiedono come
prepararsi meglio; si preoccupano di quello che incontreranno alle prove. Non
devo essere il loro professore, ma colui che li aiuta ad affrontare quella
straordinaria esperienza di vita che andranno a fare.
I genitori
mi chiedono come va il/la loro figlia/o; mi raccontano come le/i figlie/i si
preparano durante la settimana; mi chiedono consigli per sopraggiunti dubbi;
vogliono capire bene come dovranno comportarsi quel fatidico giorno...
Mi dici
come potrebbe un CD o anche una lezione on-line venire incontro a queste
esigenze?
Una scuola
che mette a disposizione CD o lezioni on-line non è una scuola interessata al
bisogno di tua/o figlia/o. E’ una scuola privata interessata solo al suo
bisogno di svuotare il tuo portafoglio e gonfiare il loro.
Il
formatore, colui che preparerà e seguirà tua/o figlia/o, deve prima conoscere
la/il ragazza/o, i suoi genitori, valutare che tipo di esigenze hanno,
verificare se la/il ragazza/o abbia effettivamente le potenzialità per superare
il percorso concorsuale e saper affrontare il mondo della scuola militare. Deve
prevenire i problemi che potrebbero sorgere durante il concorso. Tranquillizzare
i genitori che vorranno essere sempre seguiti, guidati e consigliati durante le
varie fasi.
Un primo
colloquio con la/il ragazza/o ed i genitori è sempre necessario per verificare
se ci sono i presupposti per poter affrontare il concorso (la/il ragazza/o è
orientata/o a fare tale percorso? Tutti sanno di cosa si tratta,
effettivamente? Conoscono quali impegni dovranno affrontare?). Io ad esempio ho
sempre un primo colloquio gratuito, di persona e senza alcun impegno da parte
degli interessati, dove verifico insieme a genitori e soprattutto figlia/o
tutte queste cose e rispondo alle domande che sempre mi vengono poste.
Fra le
domande, ovviamente c’è quella di “quanto ci costa?”, ma a questa rispondo solo
dopo aver visto e valutato insieme ai genitori tutti gli aspetti del percorso
di formazione, e se la/il loro figlia/o ha tutte le “carte in regola” per
affrontare il concorso e soprattutto la scuola militare. In particolare, mi
interessa che i loro soldi vengano investiti nel futuro della/del loro
figlia/o, per una cosa che conoscono. Se vogliono parlare con me solo per
“provare” a fare il concorso, possono pure acquistare subito dei CD, che noi
non vendiamo, e buttare i soldi.
Il primo
colloquio, gratuito, è comunque molto importante e da tenere in considerazione.
Una buona
scuola (e in giro si trovano) durante il colloquio, ti mette a disposizione e
ti farà parlare direttamente con il formatore che seguirà la/il ragazza/o per mettere
in risalto le vostre esigenze, per cercare di soddisfarvi nel miglior modo
possibile. Un formatore sempre disponibile, che ti risponda anche al telefono
tutte le volte che ne avrai bisogno.
Da casa,
via internet o con un CD, questo non è possibile, pertanto escludi a
prescindere i CD o le lezioni on-line!
Ci vediamo
alla prossima e…dite a vostra/o figlia/o di studiare bene a scuola, che quella
è la cosa più importante e fondamentale per poter vincere il concorso.
P.S. Se
l’articolo ti è piaciuto o meno, non fare il timido e lasciami un commento qui
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